Incassa assegni dai clienti e usa i soldi per le sue spese personali: sospeso un promotore

SEI ASSEGNI FIRMATI SENZA INTESTAZIONE – Lorenzo Melchior, nato nel 1971 a Udine e iscritto all’Albo dei promotori finanziari dal 1998, è stato sospeso dall’attività in via cautelare per un periodo di 60 giorni, a causa delle irregolarità segnalate alla Consob da Allianz Bank Financial Advisors, che ha provveduto al recesso per giusta causa nei confronti del promotore dopo aver scoperto una movimentazione anomala per alcuni clienti a lui assegnati. In particolare, in occasione di un incontro con l’intermediario, Melchior ha ammesso di avere ricevuto da alcuni clienti della banca 6 assegni per 100.000 euro, consegnati “brevi manu” e firmati senza intestazione, nel presupposto che sarebbero stati investiti in prodotti finanziari in precedenza fatti sottoscrivere dal promotore. Melchior avrebbe inoltre dichiarato di avere incassato gli assegni in questione versandoli su un conto corrente intestato a se stesso; di aver rilasciato ai clienti la fotocopia degli assegni intestata alle società prodotto, insieme alle fotocopie dei contratti di sottoscrizione.

LE CONTESTAZIONI -  I clienti, ha spiegato ancora il promotore, erano convinti di sottoscrivere strumenti finanziari collocati dalla banca, mentre le somme così sottratte sono state trattenute e incassate per soddisfare le sue esigenze personali, senza dar corso, pertanto, agli investimenti che gli stessi clienti volevano effettuare. Melchior ha comunque assicurato che non sono stati coinvolti altri clienti in operazioni di questo genere. La Consob ha dunque contestato al promotore l’acquisizione della disponibilità di somme di denaro di pertinenza della clientela; l’omissione dell’esecuzione delle operazioni d’investimento sottoscritte dai clienti; il perfezionamento di operazioni non autorizzate dai clienti e la comunicazione di informazioni non rispondenti al vero e l’accettazione dagli investitori mezzi di pagamento con caratteristiche difformi da quelle prescritte. Ritenute accertate tutte le costestazioni, e considerato che i comportamenti descritti sono tali da compromettere l’affidabilità del promotore nei confronti dei risparmiatori, la Consob si è avvalsa della facoltà di sospendere in via cautelare il promotore, viste la necessità e l’urgenza di proteggere i risparmiatori. La delibera è la numero 18776.

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