Pioggia di reclami e citazioni, la Consob sospende un promotore

PIOGGIA DI RECLAMI E CITAZIONI – Si è conclusa con una sospensione cautelare di 60 giorni la vicenda di Antonio Bardelli, classe 1961, promotore finanziario dal 1992. Il tutto è riassunto nella delibera 18808, che contiene i dettagli delle masse movimentate – ben oltre il milione di euro, sembrerebbe – e le ragioni del provvedimento adottato. Il tutto ha origine da una nota del 10 aprile 2013, con cui Banca Monte dei Paschi di Siena ha comunicato che, a seguito delle dimissioni del promotore, rassegnate nel giugno 2012, sono pervenuti 18 reclami e/o atti di citazione da parte di clienti al tempo seguiti da Bardelli.

INVESTIMENTI “ALTERNATIVI”
– Dalle informazioni e dalla documentazione trasmesse da Banca Monte dei Paschi di Siena con note del 16 settembre 2013 e del 7 febbraio 2014, emerge che i clienti hanno lamentato – come si apprende dalla delibera della Consob – “il compimento di gravi irregolarità da parte di Bardelli, consistenti principalmente nell’acquisizione di somme, tramite l’effettuazione di operazioni disconosciute dai clienti, mascherate dal promotore tramite la comunicazione di false informazioni”. Insomma, dopo alcuni anni di normali rapporti bancari intrattenuti con Bardelli in qualità di promotore finanziario monomandatario di Banca Monte dei Paschi, questi ha consigliato ad alcuni clienti una serie di investimenti alternativi che avrebbero determinato rendimenti maggiori dei precedenti.

VICENDA “ESEMPLARE” – Un esempio? Il 9 agosto 2011, una signora ha consegnato al pf 40.000 euro attraverso quattro assegni bancari da 10.000 euro ciascuno privi dell’indicazione del beneficiario, poi girati in pagamento in favore di soggetti terzi. Peccato che nel gennaio del 2012 Bardelli ha cominciato a dire di essere rimasto vittima di una truffa e di stare elaborando un piano per soddisfare le ragioni di credito dei clienti coinvolti, rendendosi però poi irreperibile. Schema analogo adottato con altri clienti. A fine giugno 2012, Banca Monte dei Paschi ha comunicato che Bardelli aveva messo fine al suo rapporto con la banca come promotore finanziario.

SOSPESO IN VIA CAUTELARE
– Terminato il giro delle verifiche, l’autorità ha ritenuto esistenti elementi che fanno presumere il perfezionamento da parte di Bardelli dell’acquisizione, anche mediante distrazione a favore di terzi, della disponibilità di somme e di valori di pertinenza dei clienti, dell’elaborazione e della consegna ai clienti di documentazione riportante informazioni non rispondenti al vero, dell’esecuzione di operazioni non autorizzate dai clienti, dell’omessa trasmissione di operazioni d’investimento richieste dai clienti e dell’accettazione di mezzi di pagamento difformi da quelli prescritti. Vista anche la necessità e l’urgenza, per la tutela degli investitori, anche potenziali, di intervenire, Bardelli è stato sospeso in via cautelare dall’esercizio dell’attività di promotore finanziario.

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