Banca Generali, l’utile sale del 9% nel 2013

UTILE CONSOLIDATO A 141,3 MILIONIBanca Generali ha chiuso il 2013 con un utile consolidato di 141,3 milioni di euro, in crescita del 9% sul 2012, e ha proposto un dividendo per azione di 0,95 euro, cinque centesimi in più rispetto allo scorso anno, per un ammontare complessivo di 109,6 milioni. Il dividendo sarà messo in pagamento in data 22 maggio 2014, con stacco cedola in data 19 maggio 2014. E’ quanto emerge da una nota diffusa dalla società, al termine dell’assemblea degli azionisti riunitasi oggi sotto la presidenza di Paolo Vagnone.  “Il risultato è addirittura raddoppiato dal 2011, quindi in due anni”, ha commentato l’amministratore delegato della società, Piermario Motta (nella foto), citato dalle agenzie di stampa. “E avrebbe potuto essere anche migliore senza l’ impatto negativo dell’ addizionale Ires dell’ 8,5% introdotta a fine novembre 2013 su banche, assicurazioni e società di gestione”, ha aggiunto. “Al netto di questa imposizione, i profitti si sarebbero attestati a 147,9 milioni, in crescita del 14% rispetto al 2012″.  Per quanto riguarda i ricavi totali del gruppo, l’ amministratore delegato ha riferito che “sono passati dai 338 milioni del 2012 ai 375 milioni del 2013, con un incremento dell’ 11% rispetto all’ anno precedente”.

RACCOLTA A 807 MILIONI NEL PRIMO TRIMESTRE – Guardando al 2014, il numero uno di Banca Generali ha parlato di un inizio d’anno “sicuramente sotto i migliori auspici”, con una raccolta netta a 807 milioni di euro nel primo trimestre (+30% sullo stesso periodo 2013) e masse totali a 30,2 miliardi a fine marzo. “Il risultato”, ha detto Motta, “rappresenta uno degli obiettivi che ci eravamo dati alla quotazione, quando partimmo da 17 miliardi di asset. Le masse gestite sono salite a 22 miliardi, dai 16 del 2011 (+38%) e rappresentano ora il 73% delle masse complessive”. La crescita è venuta principalmente dalla componente di fondi e sicav che sfiorano i 69 miliardi con un incremento del 50% nei due anni. “Da segnalare anche il contributo della componente assicurativa, che rappresenta un pilastro della nostra offerta commerciale per la garanzia del capitale e la stabilita’ del rendimento, pari al 4,5% medio annuo dal 2009 a oggi”, ha concluso il manager.

DONNET CONFERMATO IN CDA – L’assemblea ha anche confermato Philippe Donnet membro del consiglio di amministrazione per il restante periodo di carica del Consiglio stesso e pertanto fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2014.

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