ALESSANDRO DELL’UNTO – Nuovo appuntamento con le interviste ai Pf Specialist. Oggi parliamo con Alessandro Dell’Unto (nella foto), un promotore finanziario di Banca Mps che si è aggiudicato il riconoscimento assegnato da ProfessioneFinanza nell’ambito della Costruzione del portafoglio. Dell’Unto svolge la professione da quasi venti anni: “si tratta di un’attività in continua evoluzione”, ha spiegato il promotore. “Se inizialmente era richiesta una attitudine di tipo commerciale, adesso occorre una notevolissima preparazione tecnica e professionale. Il rapporto con i clienti generalmente dura molti anni per cui la nostra responsabilità consulenziale si estende per molto tempo consistendo essenzialmente nell’aiutare le persone a prendere le decisioni migliori affinché raggiungano e soddisfino le proprie esigenze di tipo patrimoniale. È un’attività che richiede un continuo aggiornamento”.
Come mai ha deciso di specializzarsi sulla tematica della Costruzione del Portafoglio?
Costruire un portafoglio credo sia la cosa più appassionante per chi fa il mio lavoro, da esso dipenderà in buona parte l’esito degli investimenti e la soddisfazione del cliente. Costruire un portafoglio e, in seguito, controllarne l’andamento è un po’ quello che i clienti si sono sempre aspettati dal promotore finanziario.
Quale valore aggiunto ritiene di portare, in fase di consulenza, ai suoi clienti, nell’ambito di questa tematica?
Trovo che ai clienti spesso sfugga il concetto e l’utilità della diversificazione, costruire bene un portafoglio diversificato e che tenga di conto della caratteristiche del cliente nel suo insieme è un valore aggiunto notevole, così come far ben comprendere i motivi che ci hanno guidato nella costruzione, condividendoli con lui.
A quale target di clientela intende rivolgersi?
La clientela più interessata a questo tipo di servizio è, per forza di cose, una clientela in possesso di patrimoni di una certa consistenza anche se l’utilità di
questa attività riguarda tutti, anche le persone giovani in grado di risparmiare. Se pensiamo alle ultime riforme pensionistiche, aiutare un giovane a trovarsi
preparato ad affrontare una situazione previdenziale molto penalizzata rispetto al passato è per me di estrema gratificazione.