B. Mediolanum, la raccolta dei primi 4 mesi è buona ma i fondi…

LA RACCOLTA DI BANCA MEDIOLANUM – Nei primi quattro mesi del 2014, Banca Mediolanum vedrà una raccolta netta in fondi inferiore a quella del corrispondente periodo dell’anno scorso, anche se le sottoscrizioni complessive saranno maggiori. Nonostante questo, la società della famiglia Doris ribadisce l’obiettivo di chiudere l’anno con afflussi netti superiori a quelli realizzati nel 2013, sia a livello complessivo, sia per fondi e gestioni. Lo ha detto Massimo Doris, a.d. di Banca Mediolanum, intercettato dalle agenzie di stampa a margine dell’assemblea dei soci riunitasi ieri. “La raccolta di aprile va bene anche se non ho il dato definitivo comunque la raccolta totale dei primi quattro mesi a fine aprile è superiore a quella del 2013”.  La raccolta netta totale del periodo gennaio-marzo è stata pari a 857 milioni dai 717 milioni del primo trimestre 2013 e, per i fondi, a 809 milioni contro 1 miliardo.

GLI AMMINISTRATORI ESECUTIVI
– Il cda del gruppo Mediolanum riunitosi dopo l’assemblea dei soci ha nominato gli amministratori esecutivi confermando Ennio Doris alla carica di amministratore delegato e il figlio Massimo Antonio Doris alla vicepresidenza. Il terzo esecutivo è Alfredo Messina, vicepresidente vicario. il cda ha anche valutato i requisiti di indipendenza dei consiglieri Carlo Secchi (presidente), Angelo Renoldi, Mario Molteni, Elena Biffi Maria Alessandra Zunino de Pignier e Roberto Maviglia.

I SOCI DEL GRUPPO
– In assemblea Silvio Berlusconi è risultato socio di Mediolanum con azioni, detenute indirettamente tramite Fininvest, pari al 30,15%. Stabile la quota in capo al patron Ennio Doris, pari al 29,73%, mentre quella della moglie Lina Tombolato risulta del 6,75%.

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