MAURIZIO BUFI – “Anasf si aspetta dalla Consob la soluzione di alcune tematiche riconducibili alla Casa della Consulenza”. Lo ha detto a BLUERATING Maurizio 
Bufi (nella foto a destra), presidente dell’associazione nazionale promotori finanziari, interpellato alla vigilia della presentazione della Relazione annuale della Commissione nazionale per le società e la Borsa. In particolare, ha spiegato Bufi, “vorremmo che l’Autorità sciogliesse definitivamente e in tempi brevi il nodo dell’attribuzione della vigilanza ad Apf, un tema che stiamo gestendo ormai da tempo e che costituirebbe il naturale termine di un percorso avviato anni fa”. Non solo. Bufi auspica anche un cambio di denominazione per la categoria dei promotori finanziari, che faccia un chiaro riferimento all’attività di consulenza svolta da questi professionisti. “Dal momento che Anasf è stata tra i primi a dare disponibilità a risolvere il problema dei consulenti finanziari indipendenti, che erano privi di un loro Albo, ci aspettiamo che se la Casa della Consulenza si farà, si tengano presenti anche alcune aspettative dei promotori finanziari, tra cui il riconoscimento della nuova denominazione”, ha spiegato il presidente dell’associazione. “Oggi i promotori collocano strumenti finanziari nell’ambito di un quadro normativo europeo in cui la consulenza è un’attività trasversale e di fondo: le autorità dovrebbero prenderne coscienza”, ha aggiunto.
MASSIMO SCOLARI – Anche Massimo Scolari (nella foto a sinistra), segretario generale di Ascosim, ha puntato l’attenzione sull’Albo del consulenti: “Noi speriamo che ci sia qualche apertura sulle tempistiche e le modalità”, ha detto a BLUERATING. Anche perché, ha ricordato Scolari, siamo vicini a una scadenza istituzionale che è quella del 30 giugno: nel testo del decreto Milleproroghe approvato a gennaio infatti, era stata fissata a sei mesi, fino al 30 giugno 2014 appunto, l’estensione dell’autorizzazione ai consulenti finanziari affinché possano operare anche in assenza del loro Albo. Il segretario generale di Ascosim ha poi ricordato la recente approvazione della “Mifid 2”, dicendosi sicuro che il presidente della Commissione, Giuseppe Vegas, “sia ben consapevole della necessità di dare un’indicazione prospettica ai mercati su quali possano essere gli sviluppi in relazione a queste novità”.