Guida (Popolare di Puglia e Basilicata ): servono più pf in rosa

DONNE PF - Le donne sanno essere promotrici migliori di molti maschi. Questa in sintesi l’opinione di Claudia Guida, professionista del gruppo Banca Popolare di Puglia e Basilicata.

 
Quali sono le principali differenze tra il modo di fare promozione al maschile e quello al femminile?
Sostanzialmente il promotore finanziario donna viene preferito dal cliente per le sue caratteristiche che meglio predispongono all’ascolto e all’attenzione, non trascurando che gli argomenti finanziari in fondo attengono sempre alla sua sfera familiare e strettamente privata. Infatti la donna ha generalmente una più spiccata attitudine intro- spettiva verso gli altri, qualità questa che normalmente e senza troppa fatica le attribuisce una dote relazionale “avvolgente e gratificante” verso il cliente e la sua famiglia, i quali nella maggior parte dei casi cercano un consulente che gli trasmetta capacità gestionali, conservative e protettive del loro benessere, nel tempo.
 
Come ha scelto di intraprendere questa professione sapendo che avrebbe lavorato in un mondo frequentato perlopiù da maschi?
L’approccio a questa professione è avvenuto per scelta e non per caso, sono laureata in giurisprudenza e durante il praticantato forense mi accorsi già di muovere i primi passi in un ambiente lavorativo a misura d’uomo. Ho iniziato la professione da promotrice in Fininvest, una grande scuola di vita e di conoscenze, adesso penso di svolgere il ruolo assegnatomi in Bppb con assoluto senso di responsabilità, digni- tà e dovere verso l’istituto, nono- stante il periodo. I promotori uomini, sono solo colleghi con i loro pregi e difetti, esattamente come lo sono le colleghe donne. Mi auguro in un futuro di vederne sempre di più al mio fianco, nella rete di promozione della Bppb e nelle reti italiane.
 
Ritiene che aumenteranno le promotrici donna? 
Io spero di sì. Certamente dipenderà da ciò che si avrà il coraggio di investire sul capitale umano donna all’interno delle reti. Vedo ancora poche donne nei posti di vertice e di responsabilità all’interno degli istituti finanziari, e ciò rappresenta un limite per le aziende in generale. Un’azienda che ha all’interno un buon numero di professioniste donne, secondo me ragiona meglio e di conseguenza produce meglio e con minor fatica.
 
Ritiene che una donna sia avvantaggiata o svantaggiata nel lavoro di promotore?
Ritengo che la donna in ogni tipo di professione e attività, parta sempre svantaggiata nei confronti di un uomo. È ancora un retaggio culturale. In particolare in un mondo come il nostro nel quale contano i budget, con soddisfazione per quel che mi riguarda, ho sempre dimostrato negli anni di avere i numeri ma mi sono sempre soffermata a riflettere e far riflettere soprattutto i colleghi uomini, che dietro le ambizioni, i budget, i numeri e il fatturato, ci sono le persone con i loro problemi e le loro storie. Alcuni hanno capito e nel tempo si sono migliorati come promotori e come uomini, altri hanno fatto finta di non capire.
 

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