Banche, Barclays mette in vendita le attività retail in Italia

BARCLAYS SI METTE A DIETA – Entro il 2016 Barclays taglierà in tutto 19mila posti di lavoro. Il gruppo sta rivedendo la sua presenza retail a livello internazionale. In Italia, dunque, intende vendere o quantomeno cercare compratori per le sue attività di retail. Nel piano presentato si spiega che il retail in Spagna, Portogallo, Italia e Francia sarà trasferito fra le attività non strategiche del gruppo, in una sorta di “bad bank”. Un’operazione, questa, pensata per i 115 miliardi di sterline di asset a rischio. La “bad bank” includerà le attività retail in Italia, Francia, Portogallo e Spagna, i cui asset ammontano a 16 miliardi di sterline.

IL NUOVO PIANO
– L’amministratore delegato di Barclays, Antony Jenkins, parla di una ”coraggiosa semplificazione” del gruppo. Semplificazione che colpirà soprattutto il settore della banca d’investimento, con un taglio di 7mila unità. ”Ci concentreremo su una banca internazionale”, ha detto Jenkins, “che opera solo nelle aree in cui abbiamo capacità E vantaggio di scala e competitivo”. E quindi nelle attività di retail britanniche ma anche nei mercati emergenti, a partire dall’Africa. Il ridimensionamento era previsto e atteso, ma cifre e dettagli lo rendono più ampio di quanto anticipato.

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