UTILE A 37 MILIONI – Finecobank ha chiuso il primo trimestre 2014 con un utile netto di 37 milioni di euro, in crescita del 36,6% rispetto allo stesso periodo di un anno fa, mentre i ricavi totali si sono attestati a 112 milioni, +13,4% anno su anno. Il totale delle attività finanziarie al 31 marzo 2014, fa sapere la rete guidata dall’a.d. Alessandro Foti (nella foto), ha raggiunto quota 45,6 miliardi (+4,6% rispetto a fine 2013) grazie a una raccolta netta di 1,1 miliardi, la più alta nella storia della banca, e a un effetto positivo collegato all’andamento del mer
cato di circa 950 milioni.
RACCOLTA IN CRESCITA – Il saldo della raccolta gestita si è attestato a 20,3 miliardi, con un incremento del 3,8% rispetto al 31 dicembre 2013, trainata dai fondi comuni e, in particolare, dai prodotti ad open architecture. Il saldo della raccolta amministrata è aumentato a 12,1 miliardi (+4,5% rispetto a fine 2013), nonostante il consistente ribilanciamento di quest’ultima in favore della raccolta gestita. Il numero di promotori finanziari della rete Fineco alla fine del primo trimestre era pari a circa 2.480 unità, in aumento del 1,7% rispetto a fine dicembre 2013 e del 5,2% rispetto alla fine del primo trimestre 2013, mentre il numero dei clienti è salito del 2,1% da fine 2013 a 917 migliaia.
PATRIMONIO – Per quanto riguarda ii coefficienti patrimoniali, il CET1 ratio, calcolato sulla base della regolamentazione di Basilea 3, si attestava a circa 16% al 31 marzo 2014. Nello stesso periodo il patrimonio netto si ha raggiunto quota 455,8 milioni, in aumento dell’8,7% rispetto al dato a fine 31 dicembre 2013.
QUOTAZIONE – In merito infine alla imminente quotazione di FinecoBank, il processo è in corso, come ha ribadito la capogruppo UniCredit nel comunicato sui conti. L’operazione “consentirà di valorizzare pienamente il potenziale di FinecoBank, di accelerarne la crescita e di ottimizzare ulteriormente il capitale del gruppo”. Il numero uno di UniCredit, Federico Ghizzoni, ha confermato che la quotazione di una parte del capitale della società (tra il 30 e il 40% secondo indiscrezioni di stampa), “sarà completata entro fine luglio”.
IL COMMENTO DELL’A.D. FOTI: “Fineco ha registrato un trimestre particolarmente solido”, ha commentato l’amministratore delegato di Fineco, Alessandro Foti: “il forte incremento dei ricavi, insieme alla scalabilità della nostra struttura operativa e ad un continuo monitoraggio dei costi ha assicurato una crescita più che proporzionale dell’utile netto di Fineco“.
