BONIFICI A FAVORE DI SE STESSO E DELLA SUA SOCIETA’ – Marco Valota, nato a Bergamo nel 1966 – già cancellato dall’Albo nel 2012 – è stato radiato dal registro dei promotori finanziari con delibera numero 18820. Le segnalazioni alla Consob sono arrivate da Banca Fideuram, che a inizio 2013 ha risolto per giusta causa il contratto di agenzia con il promotore in ragione delle gravi irregolarità riscontrate nel suo comportamento professionale. Dalle verifiche effettuate dalla banca è emerso in particolare che Valota ha effettuato diversi bonifici dai conti di alcuni suoi clienti a favore di se stesso o di una società di cui era socio al 45%, per un importo complessivo di 45.700 euro. I clienti coinvolti hanno tra l’altro disconosciuto le firme apposte sugli assegni, firme che sarebbero state contraffatte dal promotore, come lo stesso Valota ha successivamente confermato alla banca, ammettendo anche di aver utilizzato il denaro dei clienti per far fronte a difficoltà economiche nella gestione della sua società. Il promotore avrebbe infine giustificato gli ammanchi nei conti dei clienti rilasciando rendicontazioni artefatte.
LA RICHIESTA DI ARCHIVIAZIONE – Alla luce di quanto emerso, l’ufficio vigilanza promotori e consulenti della Consob ha contestato a Valota di aver acquisito la disponibilità di somme di pertinenza dei clienti, contraffatto le loro firme e fornito informazioni e rendiconti non veritieri. Il promotore ha chiesto l’archiviazione del procedimento sostenendo che la Consob non avesse alcun potere sanzionatorio nei suoi confronti, essendo stato cancellato dall’Albo in data 12 febbraio 2012. La Commissione ha comunque ritenuto accertate tutte le contestazioni, ricordando tra l’altro che il regolamento intermediari, precisa come “la cancellazione dall’albo non precluda l’applicazione delle sanzioni di cui all’art. 196, comma 1, del Testo Unico”. La Commissione ha quinbdi deciso di radiare il promotore dall’Albo.