BPVi, pronta un’Opa sulla Popolare dell’Etruria e del Lazio

PRONTA L’OPABanca Popolare di Vicenza si prepara a inglobare la Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio. L’istitutio veneto presieduto da Gianni Zonin (nella foto) ha annunciato la propria disponibilità a promuovere un’Opa sulle azioni Bpel attualmente in circolazione a un euro per azione. BPVi aveva un’esclusiva fino al 30 maggio per presentare un’offerta vincolante per la possibile integrazione tra i due gruppi. L’operazione, fa saperee la banca, è subordinata alla conferma da parte del cda della Bpel, che ha tempo fino al 12 giugno per rispondere.

LE CONDIZIONI – L’Opa, precisa BpVi, sarà efficace a condizione che il numero totale di azioni portate in adesione sarà tale da consentire al gruppo veneto di detenere una partecipazione superiore al 90% del capitaledi Bpel e di procedere quindi al delisting della società inglobata, con facoltà in capo a BPVi di rinunciarvi. Non solo: Bpel sarà anche trasformata da società cooperativa in società per azioni.

OBIETTIVI DELL’INTEGRAZIONE – Sotto il profilo industriale e di governance, continua la nota di BPVi, “l’integrazione tra i due gruppi si porrebbe in una logica di valorizzazione delle professionalità e delle specificità locali di Bpel, che rappresenterebbe il principale presidio della presenza del gruppo BPVi nelle regioni dell’Italia centrale”. 

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