ISCRIZIONI IN CRESCITA – Segnali incoraggianti dai dati di iscrizione all’Albo unico dei promotori finanziari nei primi quattro mesi del 2014: i provvedimenti adottati da gennaio ad aprile sono quasi il doppio di quelli registrati nello stesso periodo del 2013 e già più numerosi delle iscrizioni deliberate in tutto il 2012. Lo ha sottolineato Carla Rabitti Bedogni, presidente dell’Organismo per la tenuta dell’Albo dei promotori finanziari, nel discorso di presentazione della relazione annuale relativa al 2103.
CANDIDATI AGLI ESAMI – Non solo: tra le indicazioni positive osservate nei primi mesi di quest’anno, Rabitti Bedogni evidenzia anche l’incremento del numero di candidati alle prove valutative di idoneità alla professione di promotore e l’aumento della presenza femminile nell’Albo a tutti i livelli: iscrizioni, prove valutative e nuovi mandati, con percentuali comprese tra il 30% e il 40% per tutte e tre le categorie.
LE DIFFICOLTA’ PER I GIOVANI – Il quadro risulta meno positivo invece per i giovani professionisti, che incontrano difficoltà a crearsi un portafoglio sufficiente di clienti e sono frenati dagli elevati costi di formazione. Un problema che si traduce nel progressivo invecchiamento della popolazione degli iscritti all’Albo: nel 2013, evidenzia la presidente di Apf, i promotori under 30 erano pari a solo l’1,8% del totale degli iscritti.