ALBERTO SOLDATI – Nell’arco di circa 10 anni ha manipolato e sottratto i soldi di alcuni suoi clienti arrecando danni complessivi per centinaia di migliaia di euro. Per questo Alberto Soldati, promotore finanziario ex Simgenia, è stato sospeso in via cautelare dall’attività per un periodo di 60 giorni con delibera n. 18816 della Consob. A indicare le gravi irregolarità riscontrate nel comportamento di Soldati è stata Simgenia: l’intermediario ha inciato alla Commissione note e documentazione da cui è emerso che il promotore ha effettuato bonifici a proprio favore dai conti correnti di alcuni clienti (utilizzando i loro codici di accesso telematico) per un importo complessivo pari a 265.369 euro. Inoltre, dai controlli eseguiti da Simgenia Sim è emersa ua movimentazione anomala in bonifici tra conti correnti di diversi clienti di Soldati.
LE AMMISSIONI – Lo stesso promotore ha poi ammesso, in una nota da lui sottoscritta, di aver manipolato e sottratto denaro alla clientela seguita nel corso di almeno dieci anni. In particolare, il promotore ha indicato che ad aver subito i maggiori danni sono stati sei clienti, per un importo pari rispettivamente a 400.000 euro, 120.000 euro, 300.000 euro, 120.000 euro, 10.000 euro e 50.000 euro.
SOSPENSIONE CAUTELARE – La Consob ha dunque ritenuto Soldati responsabile di aver acquisito, anche mediante distrazione, la disponibilità di somme di denaro di pertinenza dei clienti e utilizzato dei codici di accesso telematico ai rapporti di pertinenza dei clienti. Di qui la decisione di sospenderlo in via cautelare vista la necessità e l’urgenza di proteggere gli investitori.