Promotori, la senatrice Ricchiuti (Pd) chiede una commissione d’inchiesta su Enasarco

UNA COMMISSIONE DI INCHIESTA Lucrezia Ricchiuti (nella foto), senatrice del Partito Democratico, si schiera a fianco di Anasf nella battaglia su Enasarco. La gestione del patrimonio della fondazione “non può e non deve più essere un punto interrogativo”, ha affermato la senatrice PD, che ha presentato a Palazzo Madama la proposta per l’istituzione di una commissione d’inchiesta sulla gestione del patrimonio di Enasarco negli esercizi dal 2006 a oggi.

PESANTI RICADUTE SUI CONTRIBUENTI – “Da troppi anni ormai emergono punti critici; discutibili investimenti in bond e titoli strutturati, dubbi sulla sostenibilità finanziaria cinquantennale del bilancio, centinaia di migliaia di “silenti” che non riceveranno la pensione. Si tratta di problemi aperti e molto concreti che un paese nella morsa della crisi non può più permettersi di trascurare”, ha detto Ricchiuti secondo quanto segnala l’Associazione nazionale promotori finanziari, che ha più volte fatto sentire la propria voce su questo tema (qui la notizia più recente). “Auspico che la mia proposta sia attentamente vagliata dal Senato e supportata trasversalmente da tutte le forze politiche che negli anni si sono occupate della vicenda. La politica deve interpretare e farsi portavoce delle istanze dei cittadini e non può più rimanere in silenzio dinanzi a scandali decennali come quello che coinvolge tutto il management Enasarco, con pensatissime ricadute sui contribuenti”.

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