RADIATO – Guido Bartolomei, già sospeso in via cautelare dall’albo unico dei promotori finanziari nel 2013, è stato radiato dal registro a cui era iscritto da 22 anni con delibera n. 18867-bis. Gli illeciti commessi dal promotore erano stati segnalati da Banca Mediolanum già nel 2012: in particolare, tra varie altre irregolarità, Banca Mediolanum ha riscontrato che Bartolomei ha incassato personalmente o intestato a propri parenti o a soggetti terzi sconosciuti ai clienti diversi assegni per una somma complessiva di 320.000 euro. Questi assegni erano stati consegnati al promotore dagli stessi clienti al fine di finanziare operazioni di investimento in strumenti finanziari in realtà mai effettuate.
LE CONTESTAZIONI – La delibera prosegue dettagliando i numerosi reclami da parte dei clienti coinvolti, precisando poi che a Bartolomei è stata contestata l’acquisizione, anche mediante distrazione, della disponibilità di somme di denaro di pertinenza dei clienti, la ricezione di modulistica prefirmata in bianco, la consegna di documenti non rispondenti al vero, il perfezionamento di operazioni non autorizzate, la mancata trasmissione di operazioni di investimento e l’accettazione di mezzi di pagamento con caratteristiche difformi da quelle prescritte dal regolamento. Ritenendo accertate tuttwe le violazioni, la Commissione ha deciso di radiare il promotore dall’Albo, vista anche la reiterazione delle condotte illecite nei confronti di numerosi clienti insieme alla pluralità degli illeciti accertati e alle modalità fraudolente con le quali sono state attuate, tutte circostanze aggravanti e tali da compromettere radicalmente l’affidabilità del promotore nei confronti della clientela e dei potenziali investitori.