Le new entry da Simgenia fanno bene a Banca Generali

LA RACCOLTA SEMESTRALE – I nuovi consulenti provenienti dalla ex Simgenia fanno lievitare la raccolta di Banca Generali. La società guidata da Piermario Motta ha inserito nella propria squadra circa una sessantina di professionisti, pari al 5% del totale dell’ex sim del gruppo Generali, selezionati dal direttore commerciale Marco Bernardi (nella foto). I nuovi innesti – con un portafoglio medio di clientela retail intorno ai 10 milioni di euro – avrebbero girato oltre il 50% delle masse della vecchia società per un totale di circa 650 milioni di euro. Aggiungendo queste masse al dato di raccolta semestrale di Banca Generali, pari a 1,67 miliardi di euro (qui la notizia), gli afflussi totali della società del Leone di Trieste si attesterebbero a fine giugno a 2,3 miliardi di euro.

1.200 PROFILI EX SIMGENIA
– La società guidata da Piermario Motta, che non aveva fatto segreto di voler puntare sui profili di maggiore esperienza nella ex Simgenia, ha chiuso il 2013 nell’ambito di una strategia volta a qualificare e specializzare i circa 1.200 professionisti che operavano negli ambiti assicurativo e consulenziale. La maggior parte di queste persone avrebbe scelto di rimanere in ambito assicurativo, mentre i profili di maggiore esperienza, pari a circa il 5% del totale ma con in mano il 50% delle masse complessive della ex sim, avrebbe scelto di entrare nella divisione financial planner di Banca Generali sotto la guida di Bernardi.

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