Armellini (Consultique): una nuova spinta dall’Albo unico

Consultique non intende farsi trovare impreparata all’avvio della tanto attesa Casa della Consulenza, il nuovo Organismo che, secondo le anticipazioni, sarebbe dovuto comparire nel decreto legge sulla competitività (nel momento in cui scriviamo si attende uno sblocco della situazione dalle aule parlamentari e di governo). Proprio in attesa della partenza del nuovo Albo, la creatura di Cesare Armellini – che svolge attività di family office offrendo servizi di analisi, ricerca, pianificazione patrimoniale e consulenza agli investimenti a privati, aziende e investitori istituzionali – si è trasformata da sim in società di consulenza finanziaria (scf), dopo aver chiesto e ottenuto dalla Consob la revoca dell’autorizzazione alla prestazione di servizi di intermediazione mobiliare. BLUERATING ha parlato di questo (e non solo) con proprio con Armellini, fondatore e amministratore delegato di Consultique oltre che presidente di Nafop.

Perché avete deciso di trasformare Consultique da sim a scf?
Abbiamo concluso la procedura di trasformazione in società di consulenza, chiedendo la cancellazione dall’albo delle sim, per essere pronti a iscriverci al nuovo Albo, che speriamo possa essere operativo entro un anno. Il motivo per cui a suo tempo avevamo dovuto diventare sim, nel 2008, pur non avendo mai fatto intermediazione mobiliare, è che allora l’unica possibilità di fare consulenza finanziaria indipendente come persona giuridica era appunto iscriversi all’Albo. Visto che adesso la partenza della nuova casa della consulenza sembra ormai davvero imminente, e che già a partire dal 2009 anche le società di consulenza indipendente possono operare anche se non sono registrate come sim, abbiamo deciso di avviare l’iter di trasformazione. Anche perché vogliamo essere immediatamente operativi quando partirà il nuovo Organismo unico di gestione e vigilanza, che comprenderà promotori finanziari, consulenti indipendenti (persone fisiche) e società di consulenza finanziaria (persone giuridiche). All’interno del nuovo Albo tra l’altro ci dovrebbe essere una rappresentanza di Nafop in qualità di associazione dei consulenti finanziari indipendenti, che seguirà nello specifico le due sezioni relative ai consulenti. Quindi ecco, la decisione di uscire dall’Albo delle sim è stata presa nell’ottica di farsi trovare pronti per l’iscrizione al nuovo Albo.

Cosa cambierà per Consultique?
Con l’uscita dal registro delle sim a livello operativo non cambia niente. Sostanzialmente si tratta di rinunciare ai servizi di intermediazione mobiliare, che comunque non abbiamo mai prestato e mai presteremo perché, come ci teniamo sempre a sottolineare, noi siamo pagati esclusivamente dai clienti: la nostra identità è essere fee only.

Altre novità?
Le notizie sull’imminente partenza del nuovo Albo arrivano in un momento positivo per la nostra azienda. Ci stiamo allargando a coprire diverse categorie di clientela, soprattutto quella istituzionale, che ha contribuito ad aumentare le nostre masse sotto consulenza: fondazioni, istituti di credito, confidi, Confindustrie locali si avvicinano a noi perché vogliono affidarsi a un soggetto indipendente che sia in grado di garantire la maggiore trasparenza possibile. Non ci interessano solo le grandi realtà, ci rivolgiamo anche a imprese piccole. Inoltre l’Albo unico creerà una situazione florida per i soggetti che operano in modo tradizionale, come promotori finanziari e bancari, alla ricerca di nuove esperienze all’interno del settore finanziario, aprendo nuovi spazi di crescita nell’ambito della consulenza, che si troverà ad assistere nuovi soggetti. Noi, da parte nostra, ci stiamo attrezzando sia a livello dimensionale sia a livello tecnologico per questo cambiamento. Siamo infatti usciti da poco con una nuova piattaforma, Ifanet 2, pensata per poter dialogare meglio con chi si avvale della nostra offerta, e la stiamo integrando con i servizi alle imprese. Non solo: la prima settimana di agosto ci trasferiremo in una più ampia e prestigiosa sede nel centro di Verona, a due passi dall’Arena.

Da quante persone è composta la squadra?
La nostra squadra attualmente è composta da 18 persone e stiamo arrivando verso quota 20. Con l’avvio dell’Albo unico inseriremo nuovo personale per adeguarci al mercato, soprattutto sul fronte degli analisti finanziari, mentre per la consulenza diretta ci sentiamo già ben posizionati. Ora la richiesta maggiore, e in continua crescita, riguarda la consulenza a patrimoni elevati.

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