I RISULTATI DEL GRUPPO – Mediolanum chiude il primo semestre con utile in calo e masse in crescita. Nella prima metà dell’anno, il gruppo di Basiglio ha realizzato un risultato netto di 164,9 milioni di euro, -17% rispetto al dato 2013 che beneficiava di un importo straordinario di capital gain, mentre le masse gestite e amministrate sono salite a 61,28 miliardi, +15% su anno. Sul fronte patrimoniale infine, il Common Equity Tier 1 Ratio al 30 giugno 2014 è pari a 18,09%.
BANCA MEDIOLANUM – Per quanto riguarda nel dettaglio Banca Mediolanum, la raccolta netta è stata positiva per 1,89 miliardi di euro complessivi, con una raccolta in fondi (che include quella realizzata attraverso le polizze unit-linked), pari a 2,3 miliardi di euro. Il numero di promotori finanziari al 30 giugno 2014 era di 4.409 unità e il totale dei clienti si attestava a 1.064.300. I conti correnti e di deposito hanno raggiunto un totale di circa 754.400 unità, con un incremento del 6% rispetto alla stessa data dell’anno scorso e del 3% da inizio anno.
BANCA ESPERIA – Banca Esperia dal canto suo, ha chiuso il periodo con un utile netto di 7,6 milioni di euro (di cui 3,8 milioni di pertinenza del gruppo Mediolanum), in crescita del 6% su anno, e con masse amministrate per 15,51 miliardi di euro (7.754 milioni la quota Mediolanum), in crescita dell’8% rispetto al 30 giugno 2013.
MERCATI ESTERI – Infine, con riferimento ai mercati esteri, l’utile netto è stato pari a 7,2 milioni di euro, in calo del 37% rispetto al primo semestre del 2013 che aveva visto la realizzazione di significativi capital gain in Spagna. Le masse gestite e amministrate si sono attestate a 3,09 miliardi di euro, in aumento del 24% rispetto al 30 giugno 2013 e del 10% da inizio anno.
LA COMUNICAZIONE DI BANCA D’ITALIA – Il cda del gruppo ha inoltre preso atto che Banca d’Italia, con lettera del 29/07/2014, ha comunicato, con decorrenza 16 aprile 2014, l’inclusione della holding Mediolanum nel Gruppo Bancario Mediolanum, con qualifica di capogruppo.