Promotori, Banca Ipibi passa nelle mani dei manager

VIA AL MANAGEMENT BUYOUT Banca Ipibi passa nelle mani dei manager. Come anticipato da BLUERATING (qui la notizia) la newco Capital Shuttle – costituita dal direttore mercato e consigliere delegato di Banca Ipibi, Antonio Marangi – ha annunciato ufficialmente l’operazione di management buyout sulla banca di consulenza finanziaria del gruppo Veneto Banca. Nel dettaglio Marangi, affiancato dai manager, dai financial adivisor e da un gruppo di investitori privati e istituzionali, ha raggiunto un accordo con Veneto Banca che prevede, in una prima fase, l’acquisto di una partecipazione pari al 55% del capitale di Banca Ipibi Financial Advisory per un importo pari a 33,07 milioni di euro, a cui corrisponde una valorizzazione complessiva della banca pari a circa euro 60 milioni.

I DETTAGLI DELL’ACCORDO – L’accordo prevede inoltre che, ad esito del trasferimento delle azioni (subordinato all’autorizzazione dell’Autorità di Vigilanza), sarà rafforzata la dotazione patrimoniale della banca mediante un aumento di capitale, al fine di consentirne l’affermazione come entità autonoma e di dare continuità al processo di crescita. A completamento dell’operazione, il management e la cordata di investitori deterranno complessivamente una partecipazione non inferiore al 67%.

IL COMMENTO DI MARANGI – Questa operazione, ha commentato Marangi, “ci consente di proseguire con determinazione il percorso di crescita, iniziato 13 anni fa con la Intra Private Bank, proponendo un modello di banca di consulenza unico e originale”. Il management e la cordata di investitori sono stati assistiti da Arché Advisor e dallo Studio Legale Trevisan & Associati rispettivamente in qualità di adivisor finanziario ed advisor legale dell’operazione, mentre Veneto Banca è stata assistita dalla banca d’affari Rothschild e dallo Studio Legale Chiomenti.

I NUMERI DI BANCA IPIBI –
Ad oggi Banca Ipibi Financial Advisory conta circa 2.400 milioni di euro di asset under management ed è presente in tutta Italia con 3 filiali operative (Milano, Roma, Torino), 31 uffici promotori finanziari associati, 14 private office e una rete di 199 financial advisor.

BIM – Oltre all’mbo di Banca Ipibi, il cda di Veneto Banca, riunitosi ieri, ha approvato come previsto anche la cessione del 51,4% di Banca Intermobiliare a una cordata di 16 investitori, tra cui la Gestinter dell’ex a.d. di Bim, Pietro D’Aguì  e Luca Cordero di Montezemolo, per 289 milioni di euro, pari a 3,60 euro per azione (nel dettaglio, la cordata è costituita da: Gestinter, Duet BIM, SerendipEquity BIM Holding, Romed, Piovesana Holding, Pietro, DAD&SON, Building, Cruiser, Gianfranca Cullati, Serfin Servizi Finanziari, Alessandro Federici, Valentina Nasi e Luca Cordero di Montezemolo).  Il corrispettivo è costituito da una parte in denaro per 230,6 milioni e per il residuo da 1,6 milioni di azioni Veneto Banca valorizzate a 36 euro ciascuna. Al perfezionamento dell’operazione la cordata lancerà un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria su Bim allo stesso prezzo di 3,60 euro, prevista nel primo semestre 2015. Sarà stipulato inoltre un contratto di opzione put and call tra Veneto Banca e SerendipEquity Bim Holding, uno degli acquirenti, della durata di tre anni con oggetto il 9,6% di Bim. Per Veneto Banca, anche per effetto della cessione del controllo di Banca Ipibi, il beneficio patrimoniale è di 73 punti base sul Cet1 fully loaded.

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