Un promotore sottrae 285mila euro a un cliente: sospeso e poi radiato

LE ANOMALIEFausto Mazzali, classe 1961, era già stato sospeso in via cautelare dall’esercizio dell’attività di promotore finanziario con delibera 18842 (qui la notizia) per aver sottratto a un cliente la somma di 285mila euro. Ora per lui è arrivato il provvedimento di radiazione, varato dalla Consob (la delibera è la 19030). Le irregolarità sono state scoperte da Allianz Bank FA, che ha segnalato il promotore alla stessa Consob e ha interrotto per giusta causa il rapporto in essere.

LE AMMISSIONI
– Nel corso di un incontro chiarificatore con l’intermediario avvenuto dopo che erano emerse movimentazioni anomale sul conto corrente di un cliente, Mazzali ha ammesso di aver raccolto e versato su un conto corrente intestato a se stesso cinque assegni bancari tratti appunto dal conto del cliente per un importo totale di 50mila euro. Soldi utilizzati per esigenze personali. A questo scopo, il promotore ha fatto firmare gli assegni in bianco al cliente, il quale era “convinto di effettuare investimenti con la banca”. Mazzali ha poi spiegato che “potrebbero esserci state altre operazioni addebitate al cliente”, delle quali non era in grado di “quantificarne il numero né l’importo”, salvo “un versamento di 15.000 euro in data 22 ottobre e uno di 15.000 euro in data 26 novembre 2012”.

23 ASSEGNI –
E in effetti esistevano diverse altre operazioni. Dall’analisi della movimentazione del conto corrente intestato al cliente in questione, la banca ha scoperto infatti un totale di 23 assegni bancari (tra cui appunto i sette dichiarati da Mazzali), aventi un controvalore complessivo pari a 285.000 euro, che riportano quale beneficiario lo stesso Mazzali e che risultano versati su conti correnti intestati al promotore stesso tra il gennaio del 2009 e l’agosto del 2013. Nelle sue comunicazioni alla Consob, Allianz Bank FA ha precisato che il promotore aveva manifestato al cliente la volontà di rimborsare le somme sottratte e che in effetti, al 25 settembre 2013, risultava accreditata a favore del cliente la somma di 12.000 euro, proveniente da un conto del promotore. Alla luce di tutte queste informazioni, la Consob ha accertato che Mazzali ha acquisito la disponibilità di somme del cliente per un totale di 285mila euro, omesso di trasmettere all’intermediario gli ordini di investimento impartiti e accettato mezzi di pagamento dalle caratteristiche difformi rispetto a quelle consentite dalla normativa. La Commissione ha dunque optato per la radiazione del promotore dall’Albo.

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