Promotori, ecco il nuovo statuto Enasarco

UN NUOVO STATUTO PER ENASARCO – Un nuovo statuto che, per citare il presidente Brunetto Boco, segna un cambio di passo. Giovedì 9 ottobre, il consiglio di amministrazione della Fondazione Enasarco ha approvato il nuovo statuto della cassa di previdenza e assistenza degli agenti e dei rappresentanti di commercio. “In questo modo”, ha sottolineato il presidente Boco, “la Fondazione ha compiuto una svolta fondamentale verso un assetto più rappresentativo, stabile e strutturato, tale da rappresentare in sé un fattore-chiave di garanzia per la sua solidità presente e futura e, dunque, per la valorizzazione del suo ruolo e della sua missione in favore degli agenti e dei rappresentanti di commercio”.

TRE CRITERI-GUIDA
– I principi posti a fondamento dello statuto rinnovato, spiega la Fondazione, sono ispirati da tre criteri-guida essenziali. Il primo è quello del passaggio dalla formula della designazione dei componenti del cda, affidata alle parti sociali, all’elezione diretta degli amministratori da parte degli agenti iscritti in attività attraverso l’assemblea dei delegati. Una trasformazione che permetterà agli iscritti di scegliere direttamente i propri rappresentanti in assemblea e, dunque, nel consiglio di amministrazione. “Soddisfatto così l’obiettivo di permettere la più ampia partecipazione della categoria alle attività decisionali della cassa, attraverso una gestione più rappresentativa e democratica della Fondazione“, è stato il commento dell’ente che ha accompagnato l’annuncio dell’ok al nuovo testo. Il secondo criterio-guida riguarda la definizione dei requisiti di professionalità, competenza e onorabilità dei membri dell’assemblea, del cda, del collegio sindacale, come anche dei titolari degli incarichi dirigenziali. Il terzo, infine, si rivolge al delicato ambito della gestione degli investimenti e del patrimonio.

Clicca qui per visionare il nuovo statuto.

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