Promotori, ancora cose turche per Azimut

AZIMUT CRESCE IN TURCHIA – Azimut cresce ancora in Turchia. Il gruppo di Pietro Giuliani ha completato l’acquisizione del 70% di Notus Portfoy Yonetimi, società di gestione turca indipendente con masse pari a 156 milioni di lire turche, equivalenti a circa 54 milioni di euro, a fine settembre 2014 (qui la notizia precedente su questo argomento). Con questa operazione, evidenzia il gruppo, Azimut incrementa le capacità distributive in Turchia dove opera tramite AZ Global Portfoy, che a fine settembre 2014 ha raggiunto una quota di mercato del 17% tra gli operatori indipendenti.

NOTUS PORTFOY YONETIMI
– Notus è stata fondata nel 2011 da tre soci con una esperienza di oltre 25 anni ciascuno nel settore finanziario turco ed europeo. La società gestisce attualmente 45 mandati per clienti privati e istituzionali, assicurando un’asset allocation diversificata sui mercati locali e internazionali. Inoltre, Notus gestisce due fondi comuni di diritto turco con strategie bilanciate focalizzate su mercati obbligazionari e azionari locali. La transazione comporta un’acquisizione dai soci fondatori (per circa 1,5 milioni di euro includendo la posizione di cassa della società) e la sottoscrizione di un aumento di capitale (per un controvalore di circa 0,8 milioni di euro) per finanziare il business plan.

IL COMMENTO DI GIULIANI
-  “Con questa operazione raggiungiamo il 21% di quota di mercato tra le società di gestione indipendenti in Turchia, risultato importante che ci permette di concentrarci sia sulle capacità gestionali di AZ Global sia su quelle distributive di Notus, con l’obiettivo di diventare il principale player nel mercato turco tra gli indipendenti”, ha commentato Pietro Giuliani, presidente e amministratore delegato di Azimut Holding.

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