SOSPENSIONE CAUTELARE – Ha sottratto ai suoi clienti 195mila euro, fornendo loro false informazioni e accettando mezzi di pagamento non previsti dal regolamento della Consob. Per questo motivo Maurizio Bertozzi, iscritto all’Albo dal 1992, è stato sospeso in via cautelare, per 60 giorni, dall’attività di promotore finanziario (la delibera è la n. 19034). Le segnalazioni sono partite da Banca Mediolanum, che ha comunicato alla Consob di aver adottato, in data 10 aprile 2014, il provvedimento di recesso per giusta causa nei confronti di Bertozzi, e ha trasmesso la documentazione attestante le gravi irregolarità da lui commesse.
COSA È SUCCESSO – Nel dettaglio, il promotore ha acquisito la disponibilità di somme di pertinenza di tre clienti, anche tramite la distrazione a favore di terzi, per un ammontare pari a circa 195.000 euro, ha accettato dai clienti mezzi di pagamento difformi da quelli prescritti ed ha fornito false informazioni nei confronti di 12 clienti. Nel corso di un incontro con Banca Mediolanum, il promotore ha poi dichiarato di non essere in grado di comunicare ai clienti le eventuali perdite finanziarie sugli investimenti da lui proposti e, per questa ragione, di aver rimborsato nel corso del tempo ai clienti piccole somme di denaro dal proprio patrimonio. Non solo: ha anche ammesso di non essere riuscito a risarcire personalmente le significative perdite subite da alcuni clienti e di aver quindi chiesto loro di disporre bonifici a fronte di false proposte/promesse di investimento. Vista l’urgenza di proteggere gli investitori, per il momento la Consob lo ha sospeso dall’Albo in via cautelare.