10 MILIARDI DI EURO – Nit Holdings Limited, società con sede ad Hong Kong, ha fatto sapere in una nota di avere avanzato a Mps un’offerta del valore di 10 miliardi di euro per “la ristrutturazione del capitale” dell’istituto senese. Ma un portavoce di Mps ha smentito, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Reuters, che la banca abbia ricevuto una simile proposta da Nit Holdings. Secondo un comunicato diffuso via e-mail dall’agenzia italiana di pubbliche relazioni Intercom, l’offerta è stata “indirizzata al consiglio di amministrazione di Monte dei Paschi dal managing director di Nit Holding Limited, Perry N. Hammer, tramite lo studio legale Capecchi“, ed è stata “contemporaneamente notificata anche alla Bce e alla Banca d’Italia, in vista del cda previsto per mercoledì 5 novembre”.
COSA HA DETTO L’AVVOCATO CHE SEGUE NIT HOLDINGS – L’avvocato Luca Capecchi, interpellato telefonicamente dall’agenzia di stampa Reuters, ha confermato di avere inviato una proposta a nome della holding di Hong Kong “alla segreteria societaria di Mps” e per conoscenza alla Banca d’Italia e alla Bce, mentre per ora non è stato possibile mettersi in contatto direttamente con Nit Holdings. Il sito web della società dice che si tratta di una holding di servizi finanziari registrata e domiciliata a Hong Kong. Il duca Rodolfo Varano di Camerino a cui indirizzano sia la società di pubbliche relazioni sia l’avvocato Capecchi, raggiunto telefonicamente sempre dall’agenzia di stampa Reuters ha confermato l’invio e ha detto di parlare a nome del gruppo finanziario di Hong Kong del quale sarebbe “procuratore in Italia”. Alla domanda sulle ragioni che hanno indotto la società a mettere sul piatto una cifra molto superiore alla capitalizzazione odierna di borsa di Mps (circa 3,11 miliardi) Varano di Camerino ha risposto che il gruppo che rappresenta “vuole acquistare una quota di maggioranza della banca, rafforzare patrimonialmente l’istituto e utilizzare i soldi per fare un’alleanza strategica con gli altri soci”. Un portavoce della Bce ha detto che l’istituto non commenta voci su singole banche.
Di seguito il comunicato di Nit Holding