Ghizzoni (UniCredit): tassare il risparmio? Sì, ma senza disparità

RISPARMIO TARTASSATO – “Il risparmio va tutelato”. Lo ha detto Federico Ghizzoni, amministratore delegato di UniCredit, a margine dell’evento dal titolo “I 15 anni di UniCredit: storie e prospettive future”, che si è tenuto all’UniCredit Tower di Milano, commentando le ultime novità fiscali e l’aumento delle aliquote sulle rendite finanziarie e sui conti correnti al 26%, introdotti dal governo Renzi (qui la notizia). “In questi giorni sono stato in giro per l’Europa e ho incontrato anche qualche ministro. Tutti concordavano sul fatto che il risparmio va incentivato. L’importante in ogni caso è che nelle nuove tassazioni non ci siano disparità tra un settore e l’altro, tra un prodotto e l’altro”.

Le parole di Federico Ghizzoni.

I PROSSIMI 15 ANNI – Il numero uno dell’istituto si è poi soffermato sulle prossime sfide della banca, che “dovrà cambiare parecchio perché è in atto un profondo cambiamento alle nostre economie, che diventano sempre più globali. Molti investimenti tecnologici, molta formazione del personale e molta attenzione all’internazionalizzazione”. Sullo sfondo anche le continue tensioni in Ucraina e in Est Europa, dove l’istituto di Piazza Cordusio è presente.

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