Pioggia di scadenze per aziende e famiglie

PIOGGIA DI SCADENZE – Cittadini e aziende si preparino: tra novembre e dicembre, le imprese e le famiglie italiane saranno chiamate a versare oltre 91 miliardi di euro di imposte. Le più colpite in assoluto saranno proprio le aziende. La Cgia di Mestre ha calcolato che, tra versamento delle ritenute Irpef dei dipendenti e dei collaboratori familiari, ritenute in capo ai lavoratori autonomi, Iva, acconti Irpef, Ires e Irap, versamento dell’ultima rata Imu e della Tasi (il cui acconto è stato versato il 16 ottobre, n.d.r.), le imprese dovranno rispettare 25 scadenze fiscali: in teoria, una ogni due giorni. “Una pioggia di scadenze”, fa notare il segretario della Cgia Giuseppe Bortolussi, “che potrebbe mettere in seria difficoltà moltissime piccole imprese a causa della cronica mancanza di liquidità. Un periodo, quello di fine d’anno, molto delicato per le società: oltre all’impegno con il fisco, devono versare anche le tredicesime. E con il perdurare della crisi, questo impegno economico costituirà un vero e proprio stress test”.

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