GIORNELLI – Giorgio Giornelli, classe 1956, è stato radiato dall’Albo unico dei promotori finanziari, a cui era iscritto dal 1993, con delibera 19031. La misura è scattata a seguito di una nota inviata a novembre 2012 da Banca Cesare Ponti, che ha comunicato alla Consob di aver licenziato per giusta causa il promotore Giornelli a causa delle irregolarità accertate dall’ufficio controlli interni su segnalazione di un cliente.
LA DINAMICA – Nel dettaglio il promotore avrebbe apposto firme false sulla documentazione contrattuale inerente ad alcune operazioni di compravendita di strumenti finanziari riferite ad alcuni clienti e avrebbe, prodotto e consegnato ai clienti rendicontazioni non rispondenti al vero. Avrebbe inoltre direttamente negoziato assegni bancari tratti su conti correnti intestati ai clienti sempre falsificandone la firma. Avrebbe inoltre versato alcuni di questi assegni su un conto corrente intestato a se stesso, per un importo pari a oltre 25.200 euro.
CONTESTAZIONI – La Divisione Intermediari, Ufficio Vigilanza Intermediari-Rete, Promotori e Consulenti Finanziari ha contestato a Giorgio Giornelli la violazione dell’articolo 107, comma 1, del regolamento per avere acquisito, mediante distrazione, la disponibilità di somme di pertinenza dei clienti; per aver prodotto e consegnato ai clienti rendicontazioni riportanti informazioni non rispondenti al vero; per aver falsificato la firma dei clienti e per aver disposto e perfezionato operazioni senza autorizzazione. Ritenute accertate tutte le fattispecie oggetto di contestazione, la Consob ha deciso di radiare il promotore dall’Albo.