Ennio Doris: vogliamo le quote di Berlusconi, ma senza il delisting di Mediolanum

IL FUTURO È DEI FAMILY BANKEREnnio Doris è interessato a rilevare parte della quota di Mediolanum che Fininvest dovrà cedere su richiesta della Banca d’Italia, pari a circa il 20% del capitale. Lo ha ribadito lo stesso fondatore del gruppo in una videointervista con BLUERATING a margine di un evento a Milano. Doris ha precisato però che non intende salire oltre il 50% del capitale, soglia che farebbe scattare l’obbligo di Opa, per non provocare il delisting del gruppo bancario. Attualmente la famiglia Doris detiene circa il 40% del capitale di Mediolanum: nel caso in cui la quota detenuta da Fininvest arrivasse sul mercato dunque, l’imprenditore di Tombolo ne rileverebbe meno del 10%. Doris ha parlato infatti di una quota del “3-4-5%” per arrivare al massimo “fino al 45%”. L’amministratore delegato di Mediolanum e presidente di Banca Mediolanum si è poi soffermato su altri temi, dall’evoluzione della figura del family banker agli obiettivi di raccolta netta per il 2014.

Guarda l’intervista video a Ennio Doris (se hai problemi di visualizzazione, clicca qui).

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