RACCOLTA IN CALO A NOVEMBRE – Le reti di promotori finanziari hanno chiuso il mese di novembre con una raccolta netta complessiva di 1,7 miliardi di euro, in calo del 17,5% rispetto al mese precedente. Il risultato, segnala Assoreti, è condizionato esclusivamente dai disinvestimenti dalle posizioni amministrate, nel complesso pari a 561 milioni di euro; i volumi di raccolta realizzati sui prodotti del risparmio gestito invece, di poco superiori a 2,2 miliardi di euro, segnano una crescita congiunturale del 40,5%. Il dato complessivo di raccolta da inizio ano è pari a quasi 21 miliardi di euro.
FONDI COMUNI E RISPARMIO GESTITO – La raccolta netta mensile realizzata attraverso la distribuzione diretta di quote di Oicr è stata complessivamente pari a 599 milioni di euro (14 milioni di euro ad ottobre): nello specifico, le risorse posizionate sulle gestioni collettive aperte di diritto estero sono ammontate a 580 milioni, mentre i prodotti di diritto italiano hanno raccolto 40 milioni di euro; bilancio negativo invece per i fondi speculativi (-7 milioni) e i fondi chiusi (-14 milioni). Nel mese si è confermato il forte interesse sui prodotti assicurativi: i premi netti versati sono stati pari a poco meno di 1,5 miliardi di euro (+5,8% rispetto ad ottobre) e hanno continuato a coinvolgere prevalentemente le polizze unit linked, con investimenti netti per 1,3 miliardi di euro (+8,9%). Il saldo delle movimentazioni mensili sulle gestioni patrimoniali individuali in fondi è stato positivo per 183 milioni di euro, mentre sulle Gpm hanno prevalso le vendite per 60 milioni di euro. Nel complesso, il contributo mensile delle reti al sistema di Oicr aperti, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, si è attestato su un ammontare positivo pari a poco meno di 2,2 miliardi di euro, rappresentando il 40,5% della raccolta netta dell’intero sistema fondi (5,3 miliardi di euro). Da inizio anno l’apporto delle reti è salito a 17,5 miliardi di euro, equivalente al 21,5% dei volumi di raccolta realizzati complessivamente sulle gestioni collettive (81,4 miliardi di euro).
RISPARMIO AMMINISTRATO – L’investimento in titoli è stato negativo per 849 milioni di euro: i dati ripartiti evidenziano la prevalenza degli ordinativi di vendita su tutte le principali asset class. Il saldo della liquidità è stato invece positivo per 287 milioni di euro. Il volume complessivo dell’operatività delle reti si è ripartito tra una raccolta lorda di 7,7 miliardi di euro per il risparmio gestito, un intermediato di 7,0 miliardi di euro per le transazioni in titoli e di 181 milioni di euro per gli altri prodotti e servizi. Il numero di promotori finanziari con mandato dalle società rientranti nell’indagine Assoreti è salito a 21.819 unità.
