Banca Etruria valuta nuovi tagli

RIORGANIZZAZIONE – Nuovi tagli in arrivo per Banca Etruria. Secondo quanto riporta MF, il consiglio di amministrazione dell’istituto di credito toscano, presieduto da Lorenzo Rosi, è tornato a riunirsi in questi giorni per studiare nuove misure di razionalizzazione, dopo il recente via libera a una riorganizzazione della banca all’insegna della spending review. Il restyling, spiega MF ha comportato la strutturazione di uno specifico comparto aziendale dedicato alla gestione industrializzata dei crediti così detti non performing, nonché l’ottimizzazione dei costi del personale, a fronte di 410 Fte (ovvero full time equivalent, sigla che si impiega per indicare il monte ore dei dipendenti) in esubero stimati rispetto alle attuali esigenze organizzative. In tutto si tratta di risparmi per 32 milioni di euro sul personale, compresa la revisione dei compensi a manager e top manager, mentre non si esclude una razionalizzazione delle filiali (una cinquantina delle quali è già sotto osservazione). Gli interventi sono finalizzati a rendere più efficiente il gruppo e a realizzare una struttura più competitiva, funzionale all’integrazione con un partner bancario. Intanto in dicembre la banca ha progressivamente rimborsato 1,3 miliardi di euro di Ltro, fino ad azzerare la propria esposizione nei confronti della Bce.

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