Piccini (UniCredit): 2mila consulenti “a domicilio” entro il 2016

IL PROGETTO OPEN – Procede a passo spedito il progetto Open” di UniCredit, che sta trasformando la rete commerciale della banca all’insegna di una maggiore accessibilità a favore delle nuove esigenze del cliente: il cambiamento coinvolge da un lato il look e gli orari di apertura delle filiali, e dall’altro gli stessi dipendenti, che stanno evolvendo verso una sorta di “consulenza 2.0”.

2.000 CONSULENTI ENTRO IL PROSSIMO ANNO – E’ già in corso infatti la formazione di circa 2.000 professionisti della banca che, una volta superato l’esame da promotore finanziario, avranno la possibilità di seguire i clienti che lo desiderano direttamente a domicilio. In questo modo, ha spiegato a Bluerating Gabriele Piccini, country chairman per l’Italia, UniCredit sarà in grado di raggiungere anche quei clienti – fino a oggi appannaggio quasi esclusivo dei promotori finanziari “classici” – che non sono abituati a recarsi allo sportello, o non riescono a farlo negli orari di apertura delle filiali. “Il progetto è ormai avviato e oggi siamo a circa metà dell’obiettivo: arriveremo entro il prossimo anno a 2.000 consulenti in grado di offrire anche la consulenza fuori sede”. Ma attenzione, ha precisato Piccini: non si tratta di professionisti con un mandato di agenzia, ma di “uomini UniCredit, dipendenti a tutti gli effetti con stipendio fisso: fanno lo stesso lavoro di prima. In più, se il cliente necessita, sono anche abilitati all’offerta fuori sede”.

RESTYLING DELLE AGENZIE – Tra i punti cardine della metamorfosi c’è poi il restyling di 1.500 agenzie sul territorio, tra cui quella inaugurata ieri in via Vittor Pisani a Milano, nell’ambito di un piano triennale (2014-2016) a cui sono stati destinati investimenti per circa 350 milioni di euro. 

Di seguito, la videointervista a Gabriele Piccini (clicca qui se hai problemi di visualizzazione).

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!

Tag: