Azimut fa sempre più cose turche

AZIMUT CRESCE ANCORA IN TURCHIA Azimut muove un altro passo in Turchia (qui la notizia precedente sul tema). Il gruppo presieduto e guidato da Pietro Giuliani ha siglato un accordo di investimento e patto parasociale con la sgr indipendente turca Bosphorus Capital Portfoy Yonetimi per dare inizio ad una partnership nel settore del risparmio gestito locale. A fine dicembre 2014, Bosphorus aveva masse in gestione pari a circa a 390 milioni di euro, di cui quasi il 70% in fondi comuni domiciliati in Turchia e il 30% in gestioni patrimoniali.
 
COME FUNZIONA L’ACCORDO – Al termine dell’operazione, le masse consolidate del gruppo Azimut in Turchia saranno superiori a 754 milioni di euro, i 230 milioni di euro investiti in AZ Fund Global Sukuk, fondo Ucits Sharia-compliant che investe in bond islamici, e AZ Fund Lira Plus, che ha come obbiettivo quello di convertire in euro i rendimenti dei tassi d’interesse locali. L’integrazione commerciale e industriale di Azimut Portföy, AZ Notus Portföy e Azimut Bosphorus Capital Portföy crea il più grande operatore indipendente in Turchia con una gamma prodotti diversificata ed una rete distributiva che opera sia con promotori finanziari di proprietà sia attraverso distributori terzi. Una volta completato il processo autorizzativo da parte delle autorità competenti, Azimut, tramite AZ International Holdings S.A., acquisterà il 70% del capitale di Bosphorus. La transazione comporterà un’acquisizione dai soci fondatori per circa 7,4 milioni di euro, che potrà essere aggiustata sulla base dell’ottenimento di determinati target e tenendo in considerazione la posizione di cassa della società alla data di chiusura dell’operazione. La strategia di Bosphorus prevede lo sviluppo della propria fabbrica prodotto sulla base di un piano industriale a cinque anni. Inoltre, Azimut e i soci di Bosphorus hanno firmato degli accordi di cooperazione per sviluppare insieme l’attività in Turchia nel medio-lungo termine.
 
IL COMMENTO DI GIULIANI  –
“Iniziamo il nuovo piano industriale a cinque anni con un forte impegno per sviluppare la nostra presenza internazionale”, ha commentato il presidente e ceo di Azimut Holding, Pietro Giuliani. “La Turchia e la regione MENA costituiscono una parte importante della nostra crescita, e la joint venture con i partner di Bosphorus è volta a rafforzare la nostra piattaforma esistente. Con questa operazione la quota di mercato di Azimut in Turchia raggiunge il 2,5% dell’industria totale, superiore alla nostra quota di mercato attuale in Italia, e consolida la nostra leadership tra gli indipendenti con una quota di mercato del 43%”.

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