Promotori, dal Parlamento ai ministeri: commissariate Enasarco

COMMISSARIAMENTO DI ENASARCO – Il presidente della commissione bicamerale di vigilanza sull’attività degli enti previdenziali, l’onorevole Lello Di Gioia, ha chiesto ai ministeri competenti – ossia, quello del Lavoro e quello dell’Economia – di valutare il commissariamento di Enasarco. Accolte dunque, tra le altre, le istanze del comitato “Enasarco, no grazie” (qui la notizia precedente), costituito da Anasf, Fiaip e Federagenti. La notizia sulla richiesta dell’onorevole Di Gioia è arrivata di recente (anticipata il 16 gennaio dal Fatto Quotidiano e ripresa in queste ore dall’agenzia di stampa Italpress), e comunque a valle delle risultanze delle diverse audizioni alla stessa commissione parlamentare degli ultimi mesi, tra le quali quella di Anasf (vai qui per la notizia).

LE OSSERVAZIONI DI ANASF
– In particolare, l’associazione dei promotori finanziari è stata ascoltata alla fine di novembre sul tema della doppia contribuzione previdenziale obbligatoria alla quale è sottoposta la categoria, e per voce del suo presidente Maurizio Bufi ha sottolineato, in circa un’ora di presentazione, l’anomalia che vede i promotori finanziari versare contributi previdenziali obbligatori a due enti di previdenza diversi, Inps ed Enasarco (vai qui per i dettagli).

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