Reti di promotori, tra i brand che valgono di più ci sono Mps, Banca Mediolanum e Fideuram

I BRAND BANCARI PIU’ QUOTATI – UniCredit, Intesa Sanpaolo e Banco Popolare. Sono questi i tre brand bancari italiani più quotati nel 2015 secondo il rapporto Top 500 Banking Brands, pubblicato dal mensile The Banker del gruppo Financial Times. Nel dettaglio, il gruppo guidato dall’a.d. Federico Ghizzoni domina la classifica nazionale con un brand value di 4,5 miliardi di euro, ma scivola dal 38esimo al 47esimo posto a livello globale con un peggioramento del 18% rispetto al 2014. Seguono Ca’ De Sass, 109esima a livello globale con 1,4 miliardi di euro, e Banco Popolare, che con 949 milioni di euro si posiziona 142esima nella graduatoria completa.

MEDIOLANUM E FIDEURAM – Nella classifica di The Banker compaiono anche le reti italiane di promotori finanziari: Monte dei Paschi di Siena vanta un brand value di 788 milioni di euro, Credito Emiliano di 267 milioni di euro, Veneto Banca di 267 milioni di euro e Banca Popolare di Vicenza di 199 miliobi di euro. Iil brand di Banca Mediolanum (20esima in Italia, 403esima a livello globale) vale circa 183 milioni di euro, poco più di quello di Banca Fideuram, che vale circa 182 milioni di euro e si posiziona 21esima in Italia e 404esima a livello globale.

CHI E’ MIGLIORATO DI PIU’ – Quanto ai brand bancari italiani che hanno guadagnato più valore rispetto all’anno scorso, The Banker segnala Banca Popolare di Vicenza, che ha registrato un balzo del 42% (19esima in Italia), e quello di Veneto Banca, con un incremento di valore del 33% (16esima in Italia).

CHI VINCE UN EUROPA – A livello europeo, i brand bancari che valgono di più sono quelli di Bnp Paribas (11,5 miliardi di dollari), Ing (8,8 miliardi di dollari) e Sberbank (8,7 miliardi di dollari).

La classifica italiana:


La top ten europea:

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