Partenza d’anno col botto per la raccolta di Banca Mediolanum

I NUMERI DI GENNAIO – Partenza d’anno positiva per Banca Mediolanum, che ha chiuso il mese di gennaio con una raccolta netta di 281 milioni, il 93% in più rispetto ai 146 milioni portati a casa nel primo mese del 2014.

RISPARMIO GESTITO – Nel dettaglio, fa sapere la società guidata dall’a.d. Massimo Doris, la raccolta netta in fondi comuni e gestioni è stata pari a 299 milioni di euro, +61% su anno mentre la raccolta netta gestita, che include anche 66 milioni defluiti da “altri prodotti Vita”, si è attestata a 233 milioni (erano stati 90 a gennaio 2014). Altri 6 milioni sono usciti da obbligazioni e certificati strutturati di terzi. Le sottoscrizioni nette corrispondenti alla categoria dei fondi aperti secondo la metodologia Assogestioni sono risultate pari invece a 184 milioni di euro.

RISPARMIO AMMINISTRATO
– Sul fronte del risparmio amministrato, la raccolta di gennaio – inclusa la variazione relativa alle riserve sulle polizze associate ai conti “Freedom” – si è attestata a 54 milioni di euro contro i 59 milioni di un anno prima.
 
IL COMMENTO DI MASSIMO DORIS – “Il nuovo anno parte con un passo molto più sostenuto rispetto a quello di gennaio dell’anno scorso e quindi non posso che dichiararmi ottimista sullo sviluppo della nostra capacità di intercettare le esigenze dei risparmiatori”, ha commentato l’amministratore delegato di Banca Mediolanum, Massimo Doris.

Di seguito i dati di gennaio:

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