Mediolanum: l’utile 2014 scende del 5% ma il dividendo sale

GRUPPO – Il gruppo Mediolanum ha registrato un utile netto di 321 milioni di euro nel 2014, in calo del 5% rispetto a fine 2013, mentre le commissioni di gestione sono cresciute grazie soprattutto alla raccolta netta in fondi comuni, compensando così l’atteso calo del margine da interessi. A seguito dell’avvio di nuovi progetti di sviluppo, specialmente in ambito tecnologico, le spese generali sono risultate – come pianificato – superiori al 2013. Il totale delle masse gestite e amministrate è salito nel 2014 a 64,5 miliardi, in crescita dell’11% rispetto al 31 dicembre 2013, mentre il common equity tier 1 ratio al 31 dicembre era pari a 18,42%.

DIVIDENDO – Il cda del gruppo, riunitosi oggi, ha inoltre deliberato di proporre all’Assemblea dei soci un dividendo di 27 centesimi di euro per azione. Considerando l’acconto sul dividendo già distribuito a novembre 2014 – pari a 15 centesimi per azione – il cda proporrà la distribuzione a saldo di 12 centesimi per azione (al lordo delle eventuali ritenute di legge) a partire dal 22 aprile 2015, con stacco cedola il 20 aprile 2015.

BANCA MEDIOLANUM – Più nel dettaglio, relativamente a Banca Mediolanum, la raccolta netta è stata positiva per 4,08 miliardi di euro complessivi (qui la notizia) mentre il numero di promotori finanziari si è attestato a 4.386 unità e il totale dei clienti a circa 1.081.800, in crescita del 4% rispetto al 2013.

BANCA ESPERIA – Per quanto riguarda Banca Esperia, l’utile netto si è attestato a 8,2 milioni di euro (di cui 4,1 milioni di pertinenza del gruppo Mediolanum), contro gli 1,5 milioni dell’esercizio 2013, mentre le masse amministrate sono salite del 4% rispetto al 31 dicembre 2013 a 15,9 miliardi (7,9 miliardi la quota Mediolanum).


Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!