RISPOSTA “D” – La risposta esatta alla domanda pubblicata ieri, in tema di ritenute fiscali, era quella contrassegnata dalla lettera “D”. La rirpoponiamo qui di seguito:
Una persona fisica, fiscalmente residente in Italia, nel settembre 2014, realizza proventi lordi, derivanti dall’investimento in azioni di SICAV di diritto italiano, nel cui portafoglio non vi sono titoli pubblici, detenute non in regime di impresa, pari a euro 5.000. Quale sarà l’importo della ritenuta applicata dall’intermediario?
A: L’importo della ritenuta applicata sarà pari a euro 625
B: L’importo della ritenuta applicata sarà pari a euro 500
C: L’importo della ritenuta applicata sarà pari a euro 125
D: L’importo della ritenuta applicata sarà pari a euro 1.300
NUOVO QUESITO – Concludiamo la settimana con un quesito – scelto sempre tra quelli che potrebbero capitare all’esame da promotore finanziario – riguardante i doveri degli intermediari in caso di prestazione dei servizi di ricezione e trasmissione odini di una banca per conto della clientela retail. Mettetevi alla prova e tornate lunedì a controllare la risposta.
La Banca Gamma presta il servizio di ricezione e trasmissione ordini per conto di clienti al dettaglio. In tale situazione, secondo le disposizioni dell’articolo 41 della delibera CONSOB 16190 del 2007, l’intermediario è tenuto a:
A: ottenere da tutti i clienti informazioni in merito alla loro situazione finanziaria
B: ottenere da tutti i clienti informazioni in merito ai loro obiettivi di investimento
C: richiedere ai clienti di fornire informazioni in merito alla loro conoscenza ed esperienza nel settore d’investimento rilevante per il tipo di strumento o di servizio proposto o chiesto
D: verificare la cosiddetta “adeguatezza” del servizio