Promotori, diplomazie al lavoro sul contratto

INCONTRO A ROMA – Venerdì 20 marzo si sono incontrati a Roma i referenti nazionali di Apac-Alte Professionalità Assicurazione e Credito, aderente a Fisac-Cgil, di Assonova-Associazione Promotori Finanziari, sostenuta dalla Fabi, di Federpromm Uilca (che rappresenta promotori, agenti, consulenti, collaboratori società mediazione, eccetera) e di Felsa Cisl (Federazione del lavoro autonomo, somministrati e atipici), per delineare un progetto comune di tutela per il settore della promozione e consulenza finanziaria. Lo si apprende da un comunicato stampa della Fabi, il quale indirettamente conferma le anticipazioni di bluerating.com. Dopo un esame approfondito del quadro di regole oggi vigente, si legge nella nota, seguirà a breve un calendario di incontri.

TUTELE PER I PROMOTORI
– “L’incontro del 20 marzo va nella direzione del programma annunciato al momento della mia nomina a presidente di Assonova“, commenta Alessio Amadori, che ricopre la carica dallo scorso settembre. “Nel corso nei prossimi incontri, si entrerà nel merito delle questioni più importanti e urgenti. Sono convinto che troveremo massima disponibilità al dialogo da parte di tutti in un momento decisivo per il futuro del settore e del paese”. Quello delle garanzie contrattuali dei promotori finanziari è, per l’appunto, uno dei punti cardine del programma con cui Amadori è stato eletto. L’altro pilastro è la formazione. “Siamo fortemente impegnati in un programma di formazione su tutto il territorio, in particolare per la preparazione dei futuri promotori finanziari e per la specializzazione dei promotori già iscritti all’Albo, sempre nel solco del mio programma alla presidenza di Assonova“.

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