UN TRIMESTRE DA RICORDARE – Un altro mese da incorniciare per Azimut, che ha chiuso marzo con una raccolta netta di 521 milioni di euro dopo i 505 milioni portati a casa a febbraio in scia al consolidamento delle masse brasiliane di Lfi Investimentos (qui la notizia). Gli afflussi netti da inizio anno si portano così a quota 1,3 miliardi di euro: si tratta del secondo miglior trimestre di sempre per il gruppo di Pietro Giuliani. Sul fronte degli asset, il totale delle masse gestite e amministrate si attesta a fine marzo a 33,1 miliardi di euro, di cui 29,4 miliardi fanno riferimento alle masse gestite.
IL COMMENTO DI GIULIANI – “Il dato di raccolta di marzo rafforza il trend positivo di inizio anno e ci permette di conseguire il secondo miglior trimestre della nostra storia (escludendo consolidamenti derivanti da operazioni straordinarie)”, ha commentato il presidente e amministratore delegato Pietro Giuliani. “In particolare siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti a cui contribuiscono la qualità della gestione con una performance media ponderata positiva del 6% da inizio anno e la dinamicità e attivazione dei nostri professionisti in rete. Seppur sia prematuro fare previsioni sul proseguo dell’anno, le premesse per raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti appaiono favorevoli”.