Reti, patrimonio record a un passo dai 340 miliardi

PATRIMONIO RECORD – Sfiora i 340 miliardi di euro il patrimonio in mano alle reti di promotori finanziari, che a fine marzo segna un nuovo record. Secondo le ultime rilevazioni Assoreti (nella foto, il segretario generale Marco Tofanelli), la valorizzazione complessiva dei prodotti finanziari e dei servizi di investimento distribuiti dalle imprese associate è pari a 339,6 miliardi di euro: la crescita del 7,7% rispetto al trimestre precedente (+24,2 miliardi di euro in valore assoluto) è attribuibile per il 31% alla raccolta realizzata negli ultimi tre mesi (7,5 miliardi di euro) e per il 69% alle performance dei prodotti.

BENE IL GESTITO – Rispetto a fine marzo 2014, le masse sono cresciute del 17,9%, grazie soprattutto al buon andamento dei prodotti del risparmio gestito, per i quali la valorizzazione complessiva ha toccato un nuovo massimo storico a 264,4 miliardi di euro (+8,5% su dicembre 2014; +22,9% su marzo 2014). In crescita anche le masse affidate alle posizioni amministrate, pari a 75,3 miliardi di euro (+4,7% su dicembre 2014; +3,1% su marzo 2014).

FONDI – Il patrimonio dei fondi comuni (Oicr) sottoscritti direttamente ha raggiunto i 146,3 miliardi di euro, con un incremento del 7% sul trimestre precedente e un’incidenza complessiva sul patrimonio totale del 43,1%. La valorizzazione degli fondi aperti di diritto estero è stata pari a 128,8 miliardi di euro, rappresentando l’88% delle masse investite direttamente in gestioni collettive, mentre quella dei fondi italiani si è attestata a 16,6 miliardi di euro.

PRODOTTI ASSICURATIVI E PREVIDENZIALI – I prodotti assicurativi e previdenziali, con 93,9 miliardi, hanno segnato da parte loro un incremento congiunturale del 9,6% e una presenza nel portafoglio dei clienti delle pari al 27,7%; tra gli assicurativi più incisiva la crescita delle polizze unit linked (+13,1%), con una incidenza sul comparto assicurativo pari al 72,2%.

GESTIONI PATRIMONIALI – Le gestioni patrimoniali individuali hanno raggiunto i 24,2 miliardi di euro, con un incremento del 14,1% rispetto a dicembre e un’incidenza sul portafoglio complessivo che sale al 7,1%: la crescita ha riguardato principalmente le Gpf (+23,2%) con una valorizzazione totale delle posizioni per 13,4 miliardi di euro. A fine mese, il contributo complessivo delle reti al patrimonio investito in fondi aperti, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, è salito a 228,9 miliardi di euro, con un’incidenza del 30,2% sul patrimonio totale investito in fondi.
 
RISPARMIO AMMINISTRATO – Nel comparto del risparmio amministrato, il portafoglio titoli si è attestato a 37,7 miliardi di euro, in crescita del 4,7% rispetto a fine 2014; stesso incremento per la liquidità, pari a 37,6 miliardi di euro.

I GRUPPI – Tra i singoli gruppi che comunicano i dati all’associazione, a dominare la classifica delle consistenze patrimoniali è Banca Fideuram con 96 miliardi di euro, seguita da Mediolanum con 57 miliardi e Fineco con 45 miliardi.

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