Il taglio dei tassi del conto remunerato? Non sempre vale

DOMANDA – Un mio cliente ha ricevuto da un’altra banca la comunicazione di variazione al ribasso dei tassi d’interesse su un conto corrente, su cui godeva di una certa remunerazione, giustificata dall’andamento sempre più verso lo zero ed anche sotto degli stessi tassi sul mercato. Mi domando se la motivazione non sia troppo generica e se si può contestare.
B.F., Roma
 

RISPOSTA – L’articolo 118 del Testo unico bancario consente alle banche di introdurre in modo unilaterale modifiche alle condizioni applicate ma ciò deve avvenire in una maniera ben precisa. Occorre, infatti, comunicare per iscritto alla clientela il proprio intento di variare le condizioni avvisando della facoltà di recedere dal contratto entro un tempo determinato. La variazione deve essere legittimata da un giustificato motivo. In base alle indicazioni della Circolare del ministero dello Sviluppo economico del 21 febbraio 2007, il motivo posto alla base della proposta di modifica deve essere individuato in maniera sufficientemente precisa, sì da consentire al cliente di valutare la congruità della variazione proposta dalla banca rispetto alla motivazione che la sorregge. Il generico riferimento all’andamento del mercato non appare rispondente al criterio indicato. Svariati sono i pronunciamenti dell’Arbitro bancario finanziario (uno per tutti, quello del Collegio di Roma, 2202/13) che in casi del genere hanno ritenuto insussistente il giustificato motivo per la evidente carenza di specificità della motivazione addotta. In conseguenza di ciò, sostiene il Collegio, le variazioni proposte dalla banca devono considerarsi inefficaci e non opponibili al cliente e, di conseguenza, al cliente devono essere riconosciuti gli interessi al maggior tasso originariamente previsto. All’argomentazione della banca che il cliente non aveva esercitato il recesso, l’Arbitro ha replicato considerandola non pertinente. Il cliente, quindi, può contestare la decisione della banca come anche cercare migliori condizioni altrove.
 
Hai un quesito da porre a Sportello Advisory? Scrivi a: [email protected]

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!