Speciale elezioni Anasf – Il futuro? Rappresentare insieme promotori e consulenti

PARLA FRANCESCO PRIORE – In attesa che entri nel vivo la campagna elettorale per il rinnovo delle cariche associative, Bluerating inaugura oggi un ciclo di interviste a esponenti di punta di Anasf, l’associazione di categoria dei promotori finanziari. La prima è dedicata a Francesco Priore (nella foto), socio fondatore, segretario generale e poi presidente dell’associazione nel triennio 1988-1990 dove si segnalò tra i fautori della legge sull’Albo approvata nel 1990. È stato, inoltre, commissario Albo Consob dal 1991 al 2007 ed è membro del Direttivo di APF dalla fondazione nel 2007. 

Dal 1977, anno della sua fondazione a oggi, l’Anasf è una realtà che è cresciuta costantemente. Cosa rappresenta oggi per i promotori finanziari?
L’Anasf è nata per garantire la professionalità della categoria e crescendo ha coniugato diversi obiettivi, tra cui unire i consulenti di tutte le reti superando le funzioni commerciali insite nelle casacche e precedendo di 8 anni gli altri intermediari. Ha perseguito l’istituzione dell’Albo con l’obiettivo primario della tutela dei risparmiatori ed è stata determinante nella creazione del mercato del risparmio finanziario avvantaggiando i propri associati, i risparmiatori e l’industria. Anasf è una garanzia di ordinato sviluppo.

Quali compiti e mission affiderebbe all’Anasf del futuro?
Due, il primo è aprirsi a tutte le persone del mercato, fisiche e giuridiche, di promotori e consulenti finanziari previsti da Mifid II. Unica l’attività, unica la rappresentanza semmai articolata. Il confronto, anche nell’interesse dei risparmiatori, non è limitato alla categoria, ma soprattutto con gli intermediari e i regolatori. Il secondo è promuovere una dignità professionale già raggiunta dai pf nella prassi ma non ancora con un corso di laurea specifico.

Tra contratto nazionale di categoria dei promotori finanziari, realizzazione dell’Albo unico dei consulenti finanziari e soluzione al problema Enasarco dei pf, quale preferirebbe realizzare e perché?
Obiettivi tutti importanti, non ci sono priorità. I risultati si raggiungono se si ha l’intelligenza politica di mirare all’obiettivo possibile nel momento più adatto. La strategia sta nel portarli avanti, cercando anche le alleanze giuste, la tattica invece nel cogliere l’occasione. L’Anasf ha colto i successi usando come carte vincenti la trasparenza, il rispetto degli interessi di tutti gli attori in gioco e la capacità di far pesare politicamente, ma senza personalismi e compromessi, l’importanza di una categoria d’individui che sono, in parte, opinion leader per il risparmio per 3,5 milioni di famiglie italiane.

A suo giudizio quale risultato concreto può raggiungere il prossimo nono Congresso Anasf di Perugia?
Lungi dall’unanimismo plebiscitario, sarebbero opportune scelte e decisioni collegialmente mirate, ponderate e operate dialetticamente. L’auspicio è che il Congresso voti dei programmi importanti e impegnativi e scelga leader capaci di realizzare efficacemente quei programmi.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!

Tag: