Banche, Pop Bari fa l’en plein

CONCLUSO L’AUMENTO – Si è chiuso con successo l’aumento di capitale della Banca Popolare di Bari: sono state emesse in tutto 3.410.063 azioni, per un controvalore di 30.520.064 euro di cui 13.569.749 euro a titolo di sovrapprezzo da emissione, e 3.297.762 obbligazioni per un controvalore di 19.786.572. Il capitale sociale della banca sale così da 767.264.365 euro a 784.314.680 euro, suddiviso in 156.862.936 azioni del valore nominale di 5 euro.

DETTAGLI – Le azioni sono state offerte in opzione agli azionisti dell’emittente al prezzo unitario di 8,95 euro sulla base di un rapporto di opzione di una azione per ogni 45 azioni della banca detenute prima dell’inizio del periodo di offerta. Le azioni non sottoscritte in opzione sono state offerte al pubblico indistinto per un quantitativo minimo di 200 azioni. Per ciascun titolo, l’investitore poteva, a sua discrezione, decidere se sottoscrivere l’obbligazione subordinata al prezzo di 6 euro maggiorato del rateo interessi maturato (dalla data di godimento alla data di emissione).

LO SCOPO DELL’OPERAZIONE
– La Banca Popolare di Bari aveva ricevuto all’inizio di giugno il via libera della Consob all’aumento di capitale e all’emissione di obbligazioni, fissati rispettivamente in un massimo di 3.410.063 azioni, quindi interamente sottoscritto, e 3.410.063 obbligazioni. L’operazione, ha spiegato la Commissione, ha lo scopo di “dotare il gruppo Banca Popolare di Bari di mezzi patrimoniali idonei a fronteggiare lo sviluppo del business, i possibili scenari di stress, nonché l’eventuale evoluzione della disciplina prudenziale”.

NUOVO A.D. – Il 19 aprile scorso il consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Bari, presieduto da Marco Jacobini, ha nominato Giorgio Papa (ex direttore generale di Finlombarda) amministratore delegato al posto del dimissionario Vincenzo De Bustis.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!