UBI BANCA APRIPISTA – Ubi Banca fa da apripista nel processo di trasformazione delle popolari in spa. Il consiglio di sorveglianza dell’istituto ha approvato la proposta del consiglio di gestione circa il nuovo statuto per il cambio di governance: il testo sarà ora sottoposto all’Assemblea, che dovrebbe essere convocata entro ottobre.
LE MODIFICHE ALLO STATUTO – Tra gli interventi statutari da effettuare prima della trasformazione, la banca guidata dal ceo Victor Massiah segnala in particolare l’aumento a 10 del numero massimo delle deleghe assembleari e l’abrogazione della “previsione relativa alla qualità di socio per l’eleggibilità alle cariche sociali”. Quanto allo spinoso tema della limitazione del diritto di recesso in capo ai soci che dovessero opporsi alla trasformazione in spa, Ubi assegna al cds “la competenza deliberativa in merito alla limitazione o il rinvio, in tutto o in parte, del rimborso delle azioni oggetto di recesso”. In pratica, i soci Ubi potranno esercitare il recesso ma il cds potrà decidere, nel caso in cui ci fosse la necessità di salvaguardare il patrimonio della banca, di rinviare in tutto o in parte il rimborso delle azioni. Per procedere a queste modifiche, la società presenterà istanza a banca d’Italia nei prossimi giorni.