Aumento Carige, chiusa in anticipo l’offerta dei diritti inoptati

CHIUSURA ANTICIPATA – Banca Carige chiude in anticipo l’offerta in Borsa dei diritti d’opzione non esercitati. Durante la prima giornata dell’offerta in Borsa infatti, ha fatto sapere la banca genovese, sono stati venduti, al prezzo unitario di 3,21, euro, tutti i 176.372 diritti non esercitati nel corso del periodo di offerta in opzione, che danno diritto alla sottoscrizione di 1.234.604 azioni ordinarie Banca Carige emesse con l’aumento di capitale.

2 LUGLIO – Per questo, sottolinea Carige, “l’esercizio dei diritti acquistati nell’ambito dell’offerta in Borsa e conseguentemente la sottoscrizione delle relative nuove azioni dovranno essere effettuati, a pena di decadenza, entro e non oltre il terzo giorno di Borsa aperta successivo a quello di comunicazione della chiusura anticipata, e quindi entro e non oltre il 2 luglio 2015”. I diritti saranno messi a disposizione degli acquirenti tramite gli intermediari autorizzati aderenti al sistema di gestione accentrata di Monte Titoli e potranno essere utilizzati per la sottoscrizione delle nuove azioni, al prezzo di 1,17 euro ciascuna.

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