Buffett e Proto si comprano un’isola greca

AGIOS THOMAS – Warren Buffett e Alessandro Proto si comprano un’isola greca. Secondo quanto riporta Handelsblatt online citando l’agenzia di stampa greca Ape, l’Oracolo di Omaha e il finanziere italiano avrebbero pagato 15 milioni di euro per mettere le mani su Agios Thomas, un’isola di un chilometro quadrato e mezzo che si trova di fronte ad Atene e che fa parte delle oltre 3mila isole greche disabitate. A fare da intermediario nella compravendita sarebbe stata la società tedesca Private Islands Online, specializzata nell’affitto e nella vendita di isole in tutto il mondo. “Ci sono attualmente occasioni interessanti di acquisto in Grecia”, avrebbe detto Buffett: “diversi investitori si stanno già muovendo”. Oggi in Grecia esistono nel complesso circa 6mila isole, in parte in mano a privati e molte di proprietà dello Stato.


Qui sotto, Warren Buffett e Alessandro Proto
       


PROTO E LE SUE OPERAZIONI
– La notizia su Buffet e Proto è comunque da prendere con la dovuta cautela, viste le precedenti rivelazioni su alcuni affari condotti dalla Proto per conto delle star di Hollywood, che poi si sarebbero rivelate quantomeno inesatte. Il passato del finanziere, del resto, è piuttosto movimentato, dall’arresto del 2013, al patteggiamento per truffa e aggiotaggio, alle mega-multe della Consob. Comunque Buffet non sarebbe il primo nome noto a essersi servito della Proto Enterprises per acquistare isole in Grecia: anche l’attore statunitense Johnny Depp avrebbe comprato un’isola disabitata nell’arcipelago greco del Dodecaneso grazie ai servizi della finanziaria londinese. E dopo di loro potrebbero acquistare anche Angelina Jolie e Brad Pitt.

BUFFET NON È L’UNICO – La coppia d’oro di Hollywood, secondo quanto scritto all’inizio di giugno dal Washington Post, starebbe valutando di impegnare 4,7 milioni di dollari per assicurarsi l’isola di Gaia, dove poter passare le vacanze private con i sei figli, lontani dagli occhi e dagli obiettivi indiscreti dei paparazzi. Ma dovranno comunque rassegnarsi: in Grecia tutte le spiagge sono pubbliche. E anche chi si compra un’isola deve garantire l’accesso a chi arrivi con una barca (più probabilmente uno yacht), getti l’ancora, e voglia piantare il suo ombrellone sull’arenile


Qui sotto, un’immagine dell’isola

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