Attenzione a chi promette di azzerare gli interessi dei mutui

DOMANDA – Un mio cliente è stato contattato da un venditore di una rete di esperti – o sedicenti tali – specializzati in materia di anomalie bancarie che gli ha prospettato una vittoria pressoché sicura e senza nemmeno fare causa per gli interessi del mutuo casa, che a suo dire sarebbero illegittimi. Ho provato a farlo ragionare, dicendogli che se fosse tanto semplice le banche fallirebbero a forza di dover azzerare gli interessi sui mutui, ma ormai è stato “accalappiato” dal venditore. Cosa posso fare ancora per convincerlo a desistere?
G.M., Roma

RISPOSTA – Il caso sottoposto dal lettore sta diventando di stringente attualità per la presenza sul mercato di vere e proprie reti di vendita costruite col metodo del network marketing. Una delle principali tra queste vede la partecipazione di personaggi già noti nell’ambiente finanziario proprio per la loro partecipazione alla SSI, Star Service International, che con analogo metodo vendeva le polizze Bayerische. Nomi tristemente famosi tra coloro che vi sono incappati come clienti e come collaboratori. E non è un caso che l’Antitrust abbia a fine 2014 multato questa società per centomila euro a causa della pubblicità ingannevole adottata. Queste reti hanno come primo obiettivo quello di vendere una perizia da cui, secondo loro, si evincerebbe in maniera inequivocabile che la banca ha torto marcio. Il prezzo da pagare per la perizia è stratosferico se lo si confronta con le tariffe applicate da altri professionisti del settore. Il secondo obiettivo è quello di portare il cliente da un avvocato convenzionato, spesso presentato come un principe del foro temuto dalle banche e che può quindi assicurare un vittorioso accordo senza nemmeno iniziare la causa. La realtà, come sempre accade, è ben diversa e queste strutture stanno seriamente inquinando quello che è invece un campo molto serio, vale a dire l’impegno contro l’usura e l’anatocismo bancari. Le perizie sono redatte in maniera approssimativa (si veda la semplice sommatoria tra tasso corrispettivo e tasso di mora) e le cause condotte in maniera dilettantistica, che hanno a volte addirittura portato a condanne per lite temeraria oltre che alle spese di soccombenza. Il lettore, quindi, può provare a far ragionare il cliente sottoponendogli la lettura di questo articolo ma se è stato già “accalappiato” come afferma, purtroppo servirà a ben poco. Allo stesso modo di dieci anni fa per chi subiva l’attrazione fatale del network marketing delle polizze, dovrà finirci dentro per capire l’errore. Purtroppo.

Hai un quesito da porre a Sportello Advisory? Scrivi a: [email protected]

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!