LA DECISIONE DEL TRIBUNALE – Un ex trader di Ubs e Citigroup, il 35enne Tom Hayes (nella foto), è stato condannato a 14 anni di reclusione per aver manipolato il tasso interbancario Libor. La sentenza del tribunale di Southwark, Londra, sancisce la prima condanna per questa vicenda che è costata miliardi di dollari di multe a diverse grandi banche. Dopo un processo durato nove settimane, sette giorni di camera di consiglio (e sette anni di inchiesta), la giuria – composta da cinque donne e sette uomini – ha giudicato Hayes colpevole di tutti gli otto capi di imputazione, dall’associazione a delinquere alla truffa.
LA MANIPOLAZIONE – L’ex trader – cui è stata diagnostica una leggera sindrome di Asperger – è accusato di essere uno degli artefici del sistema di manipolazione. Secondo l’Ufficio britannico contro le frodi, tra il 2006 e il 2010 Hayes aveva orchestrato un meccanismo che coinvolgeva altri trader di Ubs, Citigroup e altre banche per influenzare a suo vantaggio il livello del tasso Libor, utilizzato come base per numerosi prodotti finanziari, dai conti correnti ai mutui.