INDISCREZIONI E SMENTITE – Generali e Intesa Sanpaolo vorrebbero unire le forze per espandere la propria presenza nell’Europa dell’Est, in una collaborazione che si svilupperebbe principalmente nel settore vita e sarebbe sostanzialmente l’ampliamento di un asse già esistente. L’indiscrezione, riportata dal Sole 24 Ore, è stata però smentita dalla stessa Ca’ De Sass, che ha definito la notizia infondata. Un portavoce della banca ha fatto sapere che “in campo assicurativo, l’unico paese in cui esiste da tempo un accordo, peraltro limitato alle sole polizze vita ricorrenti, è la Slovacchia” e che “non c’è alcuna ipotesi di estensione della partnership ad altri paesi”.
LA PARTNERSHIP ESISTENTE – Al momento Ca’de Sass e il Leone hanno un accordo in Slovacchia per la vendita e la distribuzione attraverso la rete di Vub Banka di premi ricorrenti: secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore, la partnership sarebbe in scadenza e dovrebbe chiudersi entro la fine dell’anno. L’obiettivo sarebbe dunque quello di prolungare i termini dell’intesa e di studiare nuovi e possibili ambiti di applicazione. In quest’ottica, si starebbe già ragionando sull’ampliamento del raggio d’azione alla Repubblica Ceca, anche se con termini un po’ diversi. Nel dettaglio, riporta il Sole 24 Ore, Intesa Sanpaolo, che di fatto non è presente in quella zona se non attraverso una controllata di Vub Banka, dovrebbe diventare il partner bancario del Leone per la fornitura di alcuni servizi finanziari, in particolare carte di credito e consumer finance. .