Bce: allungati i tempi per la revisione dei modelli interni delle banche

TEMPI PIU’ LUNGHI – La Bce avrebbe allungato i tempi a 4 anni, invece dei precedenti 1-2 anni, i tempi per la revisione dei modelli interni delle banche europee, vista la complessità e l’ammontare del lavoro richiesto. Lo riporta il Financial Times, secondo cui molti esperti hanno affermato che il processo potrebbe anche richiedere più tempo di quattro anni. La revisione ha avuto inizio nel novembre 2014 con l’obiettivo di eliminare le anomalie tra le banche europee per quanto riguarda il calcolo degli asset ponderati per il rischio (rwa).

PENALIZZAZIONI – L’esercizio, che ha come obiettivo quello di verificare l’omogeneità e la correttezza dei modelli interni delle singole banche, riporta Milanofinanza.it, è stato identificato come una delle priorità del Single Supervisory Mechanism (SSM). Il rinvio è certamente una notizia positiva per il settore bancario europeo, già sottoposto a molte revisioni regolamentari. L’esercizio, una volta completato, comporterà probabilmente penalizzazioni per le banche europee che utilizzano i modelli interni per il calcolo degli attivi ponderati per il rischio in maniera aggressiva.

EFFETTI SU BANCHE ITALIANE – Ma quali saranno le conseguenze per il settore bancario italiano? In sostanza, la revisione andrà a penalizzare quelle banche che utilizzano modelli più “aggressivi”, ovvero meno prudenti nella valutazione. In ogni caso, le banche italiane non dovrebbero subire grossi impatti negativi da questo esercizio, anzi dovrebbero beneficiarne in termini di confronto con i competitor esteri, in quanto il loro modello di business ha sempre comportato asset ponderati per il rischio superiori alla media.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!

Tag: